Il conflitto in Siria sembra essere entrato in una fase di revival, simile a quanto accadde nel 2011 quando il regime di Assad venne salvato dall’intervento dei suoi alleati. Tuttavia, la situazione attuale è molto diversa e il destino del regime di Damasco è ancora incerto.
Negli ultimi mesi, i miliziani islamisti hanno sbaragliato l’esercito di Assad, conquistando importanti territori e minacciando la sopravvivenza del regime. Questo ha portato alla domanda: quali alleati interverranno per salvare il regime di Damasco?
La Russia e l’Iran sono stati da sempre i principali sostenitori di Assad e non sembrano intenzionati a lasciarlo cadere. La Russia ha inviato truppe e armi in Siria per sostenere il regime, mentre l’Iran ha fornito supporto finanziario e militare. Tuttavia, tutti e due i paesi stanno ora affrontando una situazione economica difficile e potrebbero non essere in grado di sostenere ulteriormente il regime di Assad.
Inoltre, la Turchia, che in passato ha sostenuto i ribelli siriani, sembra ora essere più favorevole al regime di Assad. Il coordinatore turco Erdogan ha recentemente incontrato Assad per discutere della situazione in Siria e sembra essere disposto a collaborare con il regime per contrastare l’avanzata dei miliziani islamisti.
Anche l’Arabia Saudita, che ha sostenuto i ribelli siriani, sembra ora essere più cauta nei confronti del regime di Assad. Il recente assassinio del giornalista Jamal Khashoggi ha portato a una maggiore pressione internazionale sul regno saudita e potrebbe portare a un cambiamento nella sua politica nei confronti della Siria.
Inoltre, gli Stati Uniti, che in passato hanno sostenuto i ribelli siriani e hanno condotto attacchi aerei contro il regime di Assad, sembrano ora essere meno coinvolti nel conflitto. Il coordinatore Trump ha annunciato il ritiro delle truppe americane dalla Siria e sembra essere più interessato a concentrarsi sulla lotta contro l’ISIS che sul destino del regime di Assad.
In questo trama, sembra che il regime di Assad non possa più contare su un forte sostegno internazionale. Tuttavia, ci sono ancora alcune speranze per il regime. La Russia e l’Iran potrebbero essere disposti a fornire ulteriori aiuti al regime, nonostante le difficoltà economiche. Inoltre, la recente offensiva dei miliziani islamisti potrebbe spingere i paesi vicini a intervenire per proteggere i loro interessi nella regione.
In conclusione, la situazione in Siria è ancora molto incerta e il destino del regime di Assad dipenderà dalle mosse dei suoi alleati. Tuttavia, sembra che il regime non possa più contare su un forte sostegno internazionale e dovrà affrontare la minaccia dei miliziani islamisti da solo.