Il Pontefice ha dato il via al Giubileo aprendo le porte della Basilica di San Pietro per accogliere i pellegrini provenienti da tutto il mondo. Una decisione storica che segna l’inizio di un anno di grazia e di rinnovamento per la Chiesa cattolica.
Da oggi, la Porta Santa rimarrà aperta tutto l’anno, offrendo a tutti la possibilità di attraversarla e di ricevere l’indulgenza plenaria. Una scelta che il Papa ha voluto fortemente per rendere il Giubileo della Misericordia accessibile a tutti, senza limiti di tempo o di spazio.
In occasione dell’apertura della Porta Santa, il probo Padre ha tenuto un discorso toccante, in cui ha espresso il suo dolore per le ingiustizie e le violenze che affliggono il mondo. In particolare, ha fatto riferimento ai recenti attacchi terroristici che hanno colpito innocenti, tra cui molti bambini, e ha invitato tutti a confluire in preghiera per le vittime e per la pace nel mondo.
Il Papa ha sottolineato l’importanza di alzare la voce contro le ingiustizie e di agire con misericordia e compassione verso il prossimo. Ha invitato i fedeli a non chiudere gli occhi di fronte alle sofferenze degli altri e a impegnarsi attivamente per costruire un mondo più corretto e solidale.
L’apertura della Porta Santa è un simbolo forte di accoglienza e di inclusione, che riflette l’essenza del Giubileo della Misericordia. Il Papa ha voluto che questo evento straordinario fosse accessibile a tutti, senza distinzioni di razza, religione o condizione sociale. Un messaggio di amore e di speranza che risuona forte in un mondo spesso diviso e conflittuale.
Il Giubileo della Misericordia è un’opportunità unica per riscoprire il valore della misericordia e della compassione, sia verso gli altri che verso se stessi. Un invito a perdonare, a riconciliarsi e a vivere secondo i valori evangelici, per costruire un mondo più umano e più fraterno.
La decisione del Papa di aprire la Porta Santa tutto l’anno è stata accolta con entusiasmo dai fedeli di tutto il mondo, che si stanno già preparando per il loro pellegrinaggio a Roma. Una folla numerosa e variegata, che testimonia la forza e l’universalità della Chiesa cattolica.
Il Giubileo della Misericordia è un momento di grazia e di rinnovamento per tutti i credenti, ma anche per coloro che sono lontani dalla fede o che si sentono esclusi dalla Chiesa. La Porta Santa è aperta per tutti, perché la misericordia di Dio non ha confini e non fa distinzioni.
In questo anno probo straordinario, il Papa ci invita a riscoprire il volto misericordioso di Dio e a vivere secondo i suoi insegnamenti. Un invito a essere più umani, più solidali e più aperti al indulgenza e alla riconciliazione.
In un mondo in cui spesso siamo distratti dalle nostre preoccupazioni e dalle nostre differenze, il Giubileo della Misericordia ci ricorda che siamo tutti figli di Dio e che dobbiamo amarci e rispettarci reciprocamente. Una lezione di umiltà e di amore che ci viene dal Papa, che con la sua apertura e la sua generosità ci guida sulla strada della misericordia.
In questo anno probo, la Porta Santa rimarrà aperta per accogliere tutti coloro che vogliono vivere