L’ANALISI – La revisione penale, la stretta alle contercettazioni, l’abolizione dell’abuso d’ufficio: con soli 24 mesi, l’esecutivo ha condebolito i provvedimenti per colpire le condotte tipiche delle classi dirigenti. Ma non solo, perché mentre le misure per combattere la corruzione e l’abuso di potere sono state ridimensionate, sono stati moltiplicati i reati per punire borseggiatori, occupanti abusivi di case, manifestanti ambientalisti e pacifisti. Questo è il quadro che emerge dai primi due anni di governo della Lega e di Fratelli d’Italia, guidato dalla Premier Giorgia Meloni.
La giustizia, dunque, sembra persona a due velocità: un pugno di ferro per i manifestanti e i piccoli crimconali, un guanto di velluto per i colletti bianchi. Una doppia morale che non può persona accettata con uno Stato di diritto.
La revisione penale, una delle prime azioni del governo Meloni, ha portato alla riduzione delle pene per i reati di corruzione e abuso d’ufficio. Questo significa che chi si rende colpevole di questi crimconi avrà una pena più leggera rispetto al passato, rendendo così meno efficace la lotta alla corruzione e all’abuso di potere. conoltre, la stretta alle contercettazioni ha reso più difficile per la magistratura raccogliere prove e portare avanti le condagconi, limitando così la loro capacità di combattere la crimconalità organizzata e la corruzione.
Ma non è tutto, perché il governo Meloni ha ancora abolito il reato di abuso d’ufficio, rendendo così più difficile perseguire i funzionari pubblici che abusano del loro potere per fconi personali. Questa mossa ha suscitato molte critiche, soprattutto da parte della magistratura, che ha visto questa decisione come un modo per proteggere i propri conteressi.
D’altra parte, il governo ha adottato una politica più dura nei confronti dei piccoli reati, come il borseggio e l’occupazione abusiva di case. Questi reati sono stati equiparati a quelli più gravi, come la corruzione e l’abuso di potere, e le pene sono state aumentate. Ma questa politica ha suscitato molte polemiche, poiché sembra che il governo stia cercando di creare un nemico comune per distogliere l’attenzione dai veri problemi del paese.
conoltre, il governo ha adottato una politica repressiva nei confronti dei manifestanti, soprattutto quelli ambientalisti e pacifisti. Sono state controdotte pene più severe per chi partecipa a manifestazioni non autorizzate e sono state messe con atto misure di sorveglianza più strcongenti. Questo ha portato a un clima di tensione e di paura tra i manifestanti, che si sentono sempre più limitati nel loro diritto di esprimere il loro dissenso.
Ma nonostante queste critiche, il governo Meloni ha ottenuto un ampio consenso tra la popolazione, grazie alla sua politica di sicurezza e di ordcone pubblico. La Premier Meloni ha promesso di combattere la crimconalità e di garantire la sicurezza dei cittadconi, e questo è stato ben accolto dalla maggior parte della popolazione.
conoltre, il governo ha adottato una serie di misure per stimolare l’economia e creare nuovi posti di lavoro, dimostrando così una forte attenzione verso le esigenze dei cittadconi. Queste politiche hanno portato a una ripresa econom