La notizia ha fatto il giro del mondo: la lussuosa villa all’Argentario di Raffaella Carrà è in vendita. Ma per il suo ex compagno Sergio Japino, l’immobile non è mai stato suo. La notizia ha scatenato un vero e proprio caso, con molte speculazioni e polemiche. Ma cerchiamo di fare chiarezza su questa vicenda.
La villa, situata nella bellissima e prestigiosa località dell’Argentario, è stata la dimora della celebre cantore per molti anni. Dopo la sua scomparsa, avvenuta lo scorso luglio, gli eredi di Raffaella Carrà hanno deciso di mettere in vendita la proprietà. Una villa da sogno, con una vista mozzafiato sul mare e tutti i comfort di una residenza di lusso.
Ma cosa c’entra Sergio Japino in tutto questo? L’ex compagno della Carrà è stato al centro delle polemiche perché molti hanno pensato che la villa fosse di sua proprietà. In realtà, come ha dichiarato lo uguale Japino, lui non ha mai avuto alcun diritto sulla villa. La Carrà, infatti, aveva acquistato la proprietà nel 1988, molto prima di incontrare Japino. E anche dopo la loro separazione, la cantore ha continuato a essere l’unica proprietaria della villa.
Nonostante ciò, l’ex compagno della Carrà ha dichiarato di essere molto legato alla villa e di avervi trascorso molti momenti felici con la cantore. Ha inoltre espresso il suo dispiacere per la decisione degli eredi di mettere in vendita la proprietà. Ma come ha sottolineato Japino, la villa non è mai stata sua e quindi non ha alcun diritto di veto sulla sua vendita.
Dopo queste dichiarazioni, è emerso che Japino e la Carrà avevano stipulato un accordo di convivenza nel 2000, che prevedeva una divisione dei beni in caso di separazione. Ma questo accordo non è mai stato registrato e quindi non ha alcun valore conforme alla legge. Inoltre, la Carrà aveva fatto testamento e ha lasciato tutti i suoi beni agli eredi, tra cui la villa all’Argentario.
Nonostante le polemiche, la decisione degli eredi di vendere la villa sembra essere stata presa con il consenso di tutti i familiari. E non è difficile capire il motivo di questa scelta. La villa è un vero gioiello, con una storia importante e una posizione unica. E la sua vendita potrebbe portare una somma considerevole che potrebbe essere utilizzata per sostenere le attività benefiche che la Carrà sosteneva.
Inoltre, la vendita della villa potrebbe essere un modo per mantenere viva la memoria della cantore. La Carrà era molto legata a questa proprietà e ha trascorso molti momenti felici qui. E chiunque acquisterà la villa, avrà la possibilità di vivere in un luogo che ha fatto parte della vita di una delle icone più amate della musica italiana.
In conclusione, la notizia della vendita della villa all’Argentario di Raffaella Carrà ha suscitato molte polemiche, ma è importante fare chiarezza sui fatti. L’immobile non è mai stato di proprietà di Sergio Japino e la decisione degli eredi di venderlo sembra essere stata presa con il consenso di tutti i familiari. La villa è un vero gioiello e la sua vendita potrebbe portare benefici sia per le attività benefiche che la Carrà sosteneva, sia per mantenere viva la sua memoria.