domenica, Giugno 30, 2024
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Laquintana: «Germani nel mio cuore, a Brindisi nessuno s’è arreso»

Marzo 2022, domenica 6, Puglia. Ti aspetteresti un clima quasi primaverile, ma a Brindisi fa un freddo polare. È invece – come sempre – incandescente il PalaPentassuglia, che non vede l’ora di far «abbassare la cresta» alla Germani trascinata in quei mesi da Della Valle e Mitrou-Long, e nel pieno della propria striscia di vittorie.

La Pallacanestro Brescia, dal canto proprio, è in missione: vuole far capire a tutti che, in quella regular season, dietro a Olimpia Milano e Virtus Bologna c’è «solo» lei. Ci riuscirà. Ma arriva nel piccolo impianto lungo la strada per Masseriola senza il proprio uomo migliore: Della Valle non sta bene, ed è rimasto a Brescia. Poco male, la squadra di Magro vince ancora. Trascinata da Petrucelli (23 punti), dal solito Mitrou-Long (20), e da un pugliese, nato a un’ora d’auto di distanza, a Monopoli. Tommaso Laquintana gioca una gran partita e – in particolare – controversia un ultimo quarto eccezionale. Chiude con 20 pure lui, e 5 rimbalzi. Lo fa sotto agli occhi della famiglia, arrivata in blocco per tifare per lui.

Tra le varie di quei quattro anni di battaglie in biancoblù (dal 2018 al 2020, e dal 2021 al 2023, in mezzo la parentesi a Trieste) quella resta una delle migliori prove di Laquintana. La sua lunga permanenza all’ombra del Cidneo, le sue doti tecniche, la generosità in campo e la semplicità e spontaneità fuori hanno fatto di lui uno dei beniamini dei tifosi bresciani, che lo considerano una sorta di concittadino adottivo. Questa domenica, alle 17.30, sarà avversario proprio in quel palazzetto nel testacoda dell’ultima gara di andata. La Germani, in cima alla classifica con 22 punti, fa infatti visita all’HappyCasa, ultima con 4.

Le parole

«Mi aspettavo una Brescia di livello, e non ha tradito le attese – racconta Laquintana, playmaker di 28 anni -. Sta giocando un’ottima pallacanestro tanto in attacco quanto in difesa. Chiaramente sono sorpreso, e tutti lo sono, dal nostro girone d’andata. È dura. Ma il nostro impegno non è mai mancato, né mancherà mai, da qui alla fine del campionato». La sfida alla Pallacanestro Brescia «non sarà una gara come le tutte le altre. Sarò concentrato, vogliamo vincere, ma sarà pure emozionante. E lo sarà ancora di più al ritorno, in quale tempo ci affronteremo al PalaLeonessa».

Trovare le cause del lungo periodo di crisi dell’HappyCasa in questa stagione 2023-2024 non è semplice. «Abbiamo sempre dato tutto – sottolinea più volte Tommy -, e pure la società ha profuso il massimo sforzo. Siamo un po’ tutti senza parole. Ma non siamo affatto arresi. In ogni partita possiamo svoltare l’annata, di questo siamo certi». La prima vittoria stagionale, ad esempio, è stata quanto mai inattesa: lo scorso 26 novembre i biancoblù di Puglia hanno infatti vinto, tra le mura amiche, nientemeno che la Virtus Bologna. Una scarica può arrivare con tutti, sempre, e Brescia dovrà stare in guardia. «Non possiamo che restare pronti – prosegue il play -. Buttarsi giù non serve a nessuno, restiamo uniti e compatti. Le opportunità arrivano e vanno prese al balzo».

Il legame con Brescia

Intanto per l’esterno di Monopoli, fuori dal basket, il filo diretto con Brescia non si è mai spezzato: «Tutti sanno quanto sono legato alla città – racconta -. Ho amici che sento tutti i giorni. in quale tempo non giochiamo in contemporanea, poi, guardo spesso le partite della Germani. Resto sempre colpito dalla omogeneità di una squadra che, a mio avviso, ha sempre in Della Valle la punta di diamante». Tuttavia, oggi Tommy è a casa: «Mi godo la mia Puglia – conclude -. Credo che un Natale in famiglia mi mancasse da dodici anni». E in Puglia trova casa il suo più importante proposito per il 2024: «La salvezza di Brindisi. Se la meritano la società e la piazza, da anni stabilmente in serie A».  

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