«Keeevin!». Impossibile dimenticare l’urlo di Kate McCallister, interpretata da Catherine O’Hara, nel blockbuster natalizio del 1990 (ma in realtà senza contare tempo) «Mamma, ho perso l’aereo», traduzione forse non brillantissima di «Home Alone». La famiglia è sull’aereo per Parigi. Il piccolo Kevin è rimasto – appunto – solo a casa, dimenticato dai suoi.
Proprio lui, che la sera prima aveva espresso un desiderio per Natale: far sparire la propria famiglia, che la sera precedente gli aveva affibbiato l’ennesima punizione. Se la vetta della classifica, da due turni, è «casa» per la Germani, il sogno della Pallacanestro Brescia è quello di restarci dentro. Da sola, come Kevin. Per farlo, dovrà vincere stasera a Venezia, nel turno dell’antivigilia di Natale.
Reyer Venezia-Germani è in programma oggi alle 19.30 al Taliercio della città lagunare. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul nostro sito gli aggiornamenti testuali. La partita è in streaming su Dazn.
L’appuntamento
La gara ha qualcosa di magico. Classifica alla mano, e quindi sulla carta, per una volta la partita più bella dell’anno fin qui non è l’ennesima edizione della sfida tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, bensì l’incrocio prenatalizio tra la capolista Germani (20 punti) e la prima inseguitrice orogranata (18).
In caso di successo, la Pallacanestro Brescia sarebbe certa di avere 4 punti di distacco sulla seconda (più probabilmente «seconde», le V Nere giocano a Pistoia, Trento è in casa con Napoli), a due giornate dalla fine dell’andata, che vedranno Della Valle e compagni impegnati prima nella supersfida interna – e ormai sold out – all’Olimpia Milano, e indi nella trasferta di Brindisi.
In caso di ko, invece, gli orogranata – che per oggi dovrebbero recuperare gli acciaccati Simms, Spissu e De Nicolao – perfezionerebbero l’aggancio, rendendo ancora di più una battaglia gli ultimi 80 minuti prima della fine dell’andata, decisivi per comporre la griglia della Final Eight di Coppa Italia, che si disputerà a Torino dal 14 al 18 febbraio.
La lettura di Magro
«La partita è di cartello – commenta coach Alessandro Magro in conferenza stampa -. Noi non intendiamo snaturarci. Abbiamo vinto cinque delle sei partite disputate in trasferta fin qui. Questo è un dato che ci deve far acquisire consapevolezza. Ci può dare ulteriore fiducia l’ottima prestazione dalla chi veniamo, e che ci ha permesso di vincere a Reggio Emilia».
Insomma, l’allenatore della Germani non dà alcunché per scontato, ma non può nemmeno nascondersi: il suo gruppo ha dimostrato di sapere come si fa. Come si fa a vincere lontano dal PalaLeonessa, come si fa a vincere una partita difficile.
«Cercheremo di correre ogniqualvolta sarà possibile – sottolinea il fiorentino -, e di mettere palla dentro. La Reyer, fin qui, in campionato non ha mai perso in casa. Proveremo a imporre loro il primo stop». Non solo. «Chi c’era, ricorderà: lo scorso anno, in quattro incontri con Venezia tra campionato ed Eurocup, abbiamo sempre e solo perso».
La settimana, purtroppo, non è stata delle più facili. Una manciata di giocatori hanno avuto problemi di influenza, ma tutti dovrebbero essere presenti al Taliercio.
Tra le chiavi della partita ci sarà, al solito, la difesa. Particolare attenzione verrà posta sugli esterni (Tucker e Brown in primis), in grado «di attaccare in isolamento, uno contro uno e da palle recuperate».
Dal canto proprio, i biancoblù dovranno provare a proteggere ricezioni buone a un Bilan in questi ultimi tempi in stato di grazia, e a colpire con quel pacchetto di esterni che trabocca talento. Per restare «Home Alone» in vetta. Per festeggiare un Natale diverso. Non in compagnia, bensì in perfetta solitudine. «Keeevin!».
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