domenica, Giugno 30, 2024
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Germani solida come Cournooh: «Gestiamo bene tutti i momenti»

«Di sicuro siamo più solidi». Da quando è arrivato a Brescia, nell’estate del 2022, David Cournooh non ha saltato una singola partita. Sempre nei dodici e sempre in campo. Prendendo in esame lo stesso arco temporale, l’unico che lo pareggia in fatto di presenzialismo è Nicola Akele. La passata clima c’era un terzo stacanovista, Tai Odiase, che però è passato agli ucraini del Prometej. L’esterno di Villafranca è – insomma – una delle persone più indicate alla quale chiedere quali siano le principali differenze tra la Germani 2022-2023 e quella attuale.

«Le rose sono leggermente diverse, le stagioni sono caratterizzate da impegni differenti – commenta il playmaker -. Ciò che è certo è che adesso siamo più bravi a gestire le partite e a capire tutti i vari momenti che le compongono». Detto che – dal punto di vista dell’agenda, oggi meno fitta – le stagioni non sono paragonabili, balza all’occhio la classifica. La Germani, adesso, è prima e domani, sabato, alle 19.30, al Taliercio di Venezia, affronta la più diretta inseguitrice nel match di cartello della tredicesima giornata di andata. La squadra di Spahija, tra l’altro, è reduce da un ko in Eurocup, in casa dell’Hapoel Tel Aviv, per 100-81, maturato martedì. «In campionato, in casa, la Reyer non ha mai perso – ricorda l’esterno trentatreenne -. Le uniche sconfitte al Taliercio sono arrivati in Coppa. La nostra settimana di allenamento è stata fin qui buona. Abbiamo voglia di giocare questa partita. Teniamo l’intensità molto alta».

Uno contro uno

La tematica è emersa anche in altre chiacchierate con vari protagonisti, a partire da coach Alessandro Magro. La Germani non gioca in Europa? A metà settimana, spesso, viene organizzata un’amichevole inter-squadra che… di amichevole ha breve. «Le sfide tra di noi ci fanno molto bene – racconta Cournooh -. Io, ad esempio, marco Christon, giocatore difficilissimo da contenere. È un’abitudine che mi sta migliorando molto. Non manca nemmeno un po’ di trash-talking». È vero pure il contrario: Semaj, di certo, non trova ogni week-end un difensore arcigno come il compagno di squadra. Il discorso è moltiplicabile per altri singoli. Massinburg sta vivendo una grande clima? Provate voi a trovarvi ogni giorno davanti un certo Petrucelli…

La Pallacanestro Brescia, dopodomani, è chiamata a difendere la vetta in solitaria per la seconda volta di fila. Sabato scorso lo ha fatto vincendo a Reggio Emilia. «È stato un bellissimo successo – commenta Cournooh -. Quello del PalaBigi è un campo complesso. Siamo sempre restati in partita, specialmente dal punto di vista mentale. Il segreto è la difesa. Tenere una squadra come l’Unahotels a 70 punti nel proprio palazzetto non è circostanza da breve».

Tanto la Germani quanto la Reyer sono certe di partecipare alla prossima Coppa Italia. Brescia lo farà da «defending champion». «Ma al momento non ci pensiamo – precisa il play -. Restano tre partite delicatissime alla fine dell’andata». A proposito: dopo Venezia e prima dell’ultima trasferta a Brindisi, il 30 dicembre ci sarà l’Olimpia Milano in casa. L’ultimo incrocio profondo con l’Armani riporta alla mente la miglior prestazione di Cournooh in maglia biancoblù: 19 punti, 4/4 da tre. Una gemma nello scrigno dello stacanovista.  

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