Lucio Corsi: la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantautore maremmano del brano Cosa faremo da grandi?.
Un animo glam cresciuto nel verde della Maremma. Questo e molto altro è Lucio Corsi, anacronistico cantautore che sembra uscito dagli anni Sessanta/Settanta, eppure capace di suonare moderno e contemporaneo come pochi altri personaggi della nostra musica. Andiamo a scoprire alcune curiosità su uno dei cantori più interessanti dell’attuale panorama musicale italiano.
Chi è Lucio Corsi: biografia e carriera
Lucio Corsi è un cantautore (classe 1993) proveniente da Val di Campo, Vetulonia, nel cuore della Maremma. Nato a Grosseto il 15 ottobre, sotto il segno della Bilancia, ha mosso i primi passi come cantautore con Vetulonia Dakar e Altalena Boy. Lavori che presentano canzoni scritte quando aveva solo 18 anni o giù di lì.
chitarra acustica
Dopo essersi trasferito a Milano, ha cercato di rendere la sua tormento per la musica un mestiere. Da lì è nata anche l’ispirazione per il successivo Bestiario musicale.
Nel 2019 ha lanciato un nuovo singolo diventato virale sul web, Cosa faremo da grandi?, primo estratto da un nuovo lavoro, quello della sua maturità artistica facilmente, prodotto da Francesco Bianconi, leader dei Baustelle. Nel 2020 è diventato ospite fisso al programma di Daria Bignardi L’assedio.
Cosa fa oggi Lucio Corsi?
Sta proseguendo nel suo percorso di crescita e nel 2021 è diventato uno dei più giovani partecipanti al Premio Tenco.
Lucio Corsi: la discografia in studio
2017 – Bestiario musicale
2020 – Cosa faremo da grandi?
2023 – La gente che sogna
La vita privata di Lucio Corsi: chi è la fidanzata?
Non conosciamo alcun dettaglio sulla vita sentimentale del cantautore maremmano.
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Sai che…
– Ha dichiarato di trovare ispirazione sempre nella sua terra natia, definita in un’intervista a Rolling Stone una sorta di Far West italiano, con tanto di cowboy (i butteri).
– Non segue le mode e non punta a fare tendenza. La musica per lui è espressione di se stesso, e anche per questo cerca di farsi condizionare il meno possibile da fattori esterni nel processo creativo. Un’idea che sembra distante anni luce dall’attuale music business.
– Ama l’arte a 360°, dalla letteratura (Luciano Bianciardi), alla pittura (Ligabue e De Chirico), escludendo dimenticare i fumetti di Andrea Pazienza.
– Ha tratto ispirazione da Bob Dylan, Fabrizio De André, i Beatles, Neil Young e soprattutto dai Blues Brothers, che lo hanno ‘convinto’ a diventare cantante.
– Ha suonato da ragazzo in un gruppo progressive rock.
– Ama anche la natura e gli animali…
– …ma anche i motori. Non a caso, è un grande fan di Valentino Rossi.
– Sua madre è una pittrice amatoriale e ha creato i disegni delle copertine dei suoi album.
– Su Instagram Lucio Corsi ha un account da migliaia di follower.
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